Kverse: obiettivo 2023


Il 2022 è stato un anno importante per il mondo thriller chiamato "Kverse". Per chi lo sentisse nominare per la prima volta, spiego che il termine nasce dalla "K" con cui spesso siglo i miei messaggi, ma anche dal fatto che le prime storie di questa ampia saga - apparse tra il 1994 e il 1995 sugli speciali de "Il Giallo Mondadori" - sono state quelle con protagonista Carlo Medina, titolare dell'Agenzia K. Poiché non si tratta di un'unica serie, ma di parecchie, unite tra loro da una solida continuity, è legittimo il termine "universo", solitamente usato per i cicli dei gruppi editoriali di fumetti come DC o Marvel. Qui però non ci sono né supereroi, né fantascienza, né almeno per ora fumetti: solo narrativa thriller tra il noir e la spy-story.
Per i neofiti aggiungo inoltre che tutto questo ha un solo autore, io, anche se nelle pubblicazioni in edicola da Segretissimo Mondadori figuro con lo pseudonimo François Torrent, mentre nella collezione di Oakmond Publishing appaio con il mio vero nome, Andrea Carlo Cappi, con cui firmo - sempre per restare nell'ambito del Kverse - anche i romanzi brevi del ciclo di Dark Duet nella collana in ebook Spy Game di Delos Digital.
Anche se di rado vengo citato come scrittore di bestseller e nemmeno io so esattamente quanto abbia venduto, stiamo parlando in ogni caso di alcune centinaia di migliaia di copie, alle quali vanno aggiunte quelle della mia produzione legata a Martin Mystère oppure a Diabolik & Eva Kant e alle storie con altri personaggi.

Perché il 2022 è stato così importante? Per cominciare, perché sono passati venti anni dalla prima apparizione di Mercy "Nightshade" Contreras, che arrivò in edicola nel marzo 2002 con il romanzo "Missione Cuba"; e venticinque dall'uscita a inizio novembre 1997 del romanzo "Ladykill", il primo libro in cui abbia unito direttamente finzione e realtà per raccontare possibili retroscena di una vicenda di cronaca - nella fattispecie il caso Diana Spencer - pratica da allora ricorrente nella mia produzione spionistica.
Perché da Segretissimo Mondadori sono usciti un nuovo romanzo con protagonista Sickrose, "Matadora", che chiude la vicenda della Crossroads International, mentre l'agente Nightshade si occupa delle nuove imprese del Nucleo Leningrad in "Complotto Zerkalo", completato a inizio febbraio 2022 e pubblicato in giugno, quando ormai erano realtà le più fosche previsioni sull'Ucraina, argomento del libro. Non a caso su questo blog ho pubblicato in merito numerosi articoli scritti con cognizione di causa. Inoltre in luglio è tornato in azione in Segretissimo anche Carlo Medina, con il racconto "L'uomo di Hollywood" nell'antologia "Big Wolf" ispirata ad Alan D. Altieri. Tutti i volumi, terminata la loro permanenza in edicola, sono ora disponibili solo in ebook.
E perché nel frattempo, con le sue uscite quadrimestrali. la collezione Oakmond ha raggiunto undici titoli: sono apparsi in marzo la raccolta con Carlo Medina "A Milano non c'è il mare", contenente diverso materiale inedito oltre a racconti mai riuniti prima in volume; in luglio la versione estesa del romanzo con Nightshade "Dossier Nightfall", che include l'episodio team-up con Il Professionista di Stefano Di Marino, edito in passato come racconto a sé con il titolo "No Chance, No Mercy"; infine in novembre il romanzo "Malastrana", di nuovo con protagonista Medina.

Ora che i vecchi titoli tornano disponibili sia in cartaceo sia in ebook, il Kverse comincia ad assumere una mole visibile. Altri tre volumi saranno disponibili da Oakmond nel corso del 2023, chiudendo i primi cicli di Nightshade e Medina, e aprendo quello noir di Black. Ma intanto il corpus del Kverse si amplierà in edicola con i nuovi inediti di Agente Nightshade (luglio) e Sickrose (novembre) da Segretissimo Mondadori.
E si prospetta una ripresa delle uscite in ebook di Spy Game, bruscamente interrotta nell'estate del 2021 dalla tragica scomparsa del suo ideatore e curatore Stefano Di Marino: ho già pronti due episodi inediti di Dark Duet, mentre sto occupandomi di autori vecchi e nuovi nella stessa collana.
Anche se la realtà continua a fornire agli autori di spy-story materiale fin troppo drammatico senza bisogno di lavorare di fantasia, spero che le prospettive per il 2023 siano inconraggianti anche al di fuori del semplice ambito editoriale. Buone feste, intanto, a lettrici e lettori presenti e futuri.



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