Prefazione di Stefano Di Marino
In volume e ebook da Oakmond Publishing
Il primo romanzo del ciclo di Nightshade e il primo titolo della collezione Oakmond dedicata ai thriller del Kverse di Andrea Carlo Cappi.
Mercy Contreras, bella e giovane ballerina di flamenco a Siviglia, virtuosa di kali escrima, nasconde molti lati oscuri. Cresciuta in una scuola di guerriglia in Honduras, reclutata dalla CIA dopo l'Undici Settembre con il nome in codice Nightshade, viaggia per il mondo eliminando su commissione possibili minacce. Ma nel 2002 una missione a Cuba si rivela una trappola. Ora Mercy deve dubitare di tutti, stringere alleanze impensabili e affrontare un trauma del passato, prima che tra Miami e l'Avana si scateni l'inferno.
"Nightshade, Mercedes Contreras... killer al servizio della CIA (ma soltanto alle sue condizioni): una figura con una retrostoria personale credibile... e una carica umana decisamente superiore alla media. Come superiore alla media è la trama, ben costruita, intricata quanto basta, ma non assurda, ricca di suspense, piena di svolte imprevedibili e di personaggi a tutto tondo e improntata – una volta tanto – a uno schema ideologico di cui il lettore non è tenuto di necessità a vergognarsi. Insomma... letteratura di consumo ad alto livello." (Carlo Oliva, recensione a "Giallo Oliva", Radio Popolare, 2002).
Backstage
Nella primavera del 2001, dopo una conversazione con il collega Stefano Di Marino (autore sotto lo pseudonimo Stephen Gunn della serie made in Italy di maggior successo nella collana Segretissimo di Mondadori, Il Professionista) sull'assenza di protagoniste femminili, Andrea Carlo Cappi elabora il progetto per una nuova serpe di spy story incentrata proprio su una donna: Mercedes "Mercy" Contreras, nome in codice "Nightshade". Il nome deriva da un personaggio femminile blaxploitation della Marvel Comics chiamato "Deadly Nightshade" apparso in Capitan America (e quasi omonimo di un altro personaggio della DC Comics chiamato semplicemente "Nightshade"). Nella finzione della serie, nel 2001 la CIA riapre la propria "sezione omicidi" (denominata Sezione D) i cui agenti hanno nomi in codice ripresi da personaggi dei fumetti. Questa sarà una delle prime "profezie" dell'autore: nel settembre 2001 la CIA riattiva realmente un reparto del genere.
Cappi propone alla redazione di Segretissimo uno schema della serie Nightshade - che sarà poi sviluppato nei romanzi e nelle novelette tra il 2002 e il 2013 - e una storia pilota che diverrà una delle parti iniziali del promo romanzo, La donna di Cap Ferrat. Entro l'estate il direttore della collana, Sandrone Dazieri, dà il via al progetto, chiedendo all'autore di scegliere uno pseudonimo francese, dal momento che gli autori d'Oltralpe hanno una grande tradizione nella spy story e Gérard De Villiers, con la serie SAS, è lo scrittore più venduto nella collana, oltre che l'autore di spy story di maggior successo nel mondo. Cappi adotta ingannevolmente il nome di uno dei personaggi del libro, François "Paco" Torrent, il cui cognome è in realtà spagnolo (nella fattispecie maiorchino).
Il romanzo viene pubblicato con successo in edicola da Segretissimo nel marzo 2002 e presentato in una serata all'Admiral Hotel di Milano, con un'esibizione di Vittoria Maggio (consulente per le scene di flamenco del libro), le coreografie di sevillanas della Peña Flamenca di Milano, una dimostrazione di kali escrima del team di guro Roberto Bonomelli dell'AKEA (consulente per le scene di arti marziali del libro e di lì a poco tempo fondatore della Bono Academy); partecipano come padrini gli scrittori Andrea G. Pinketts e Stefano Di Marino, mentre l'autore appare nel ruolo di se stesso e - cambiando look fuori scena - di François Torrent.
In seguito il romanzo viene ripubblicato in libreria - senza pseudonimo - da Alacran Edizioni, quindi in una serie di ebook con un montaggio leggermente diverso da Algama Editore, per uscire il 4 luglio 2019 nella sua versione definitiva, inaugurando la collezione di Oakmond Publishing.
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