Bagno di sangue 2024

Vado un po' a memoria. Memoria storica, quella che manca ai più, anche quando si tratta di memoria breve. Ci fu una dichiarazione interessante, il 16 marzo del 2016, nel corso della campagna per le primarie del Partito Repubblicano del candidato che poi avrebbe vinto le elezioni, diventando presidente USA dal gennaio 2017 fino al gennaio 2021. Le sue iniziali sono DT.

Il 16 marzo 2016 costui disse che, se non fosse stato lui il candidato repubblicano alla presidenziali USA di quell'anno, ci sarebbero state "rivolte". La frase riportata dai media fu: "Credo che ci saranno rivolte. Rappresento una tremenda quantità di milioni di persone". Sono passati otto anni da allora. DT fu candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del 2020 ma perse, non ammise la sconfitta e scatenò una rivolta, sotto forma di un assalto al Campidoglio di Washington DC. Ci furono pure dei morti.

Nella primavera 2024 - forse per l'imbarazzante timore del suo partito di perdere il peso mediatico che costui si porta addosso - DT si sta candidando per la terza volta. E nel suo discorso in Ohio il 16 marzo 2024, a otto anni dalla sua dichiarazione in termini di se non mi candidate i miei seguaci scateneranno rivolte, è arrivato ad affermare che, se perderà le elezioni "ci sarà un bagno di sangue, come minimo".

Potrebbe sembrare una boutade, se non fosse per i trascorsi "rivoltosi" di DT. Nel 2016 viene eletto, grazie anche al sostegno di un gruppo di fanatici che sostenevano - ebbene sì - che i vertici del rivale Partito Democratico facessero sacrifici umani e bevessero il sangue di bambini. Potrà sembrare assurdo, ma c'è così tanta gente che crede a questa bufala che, nel 2017, uno dei seguaci imbraccia un fucile automatico e va a sparare in una pizzeria di Washington DC, che si dice sia la centrale di queste pratiche perverse.

Beninteso, DT non è eletto presidente solo da quei fanatici, ma anche da tutti coloro che ascoltano le sue farneticazioni su un Muro che fermerà per sempre l'immigrazione negli USA dal Messico, la cui costruzione sarebbe pagata dal Messico. Le sue bufale trovano ampio riscontro su Internet, grazie anche al sostegno dei servizi segreti russi, che creano su scala industriale profili falsi sulle reti sociali al solo scopo di diffondere le sue false promesse e varie informazioni deviate, e appoggiare la sua elezione a ogni costo. Compreso distruggere l'immagine della candidata del Partito Democratico (che forse non è la candidata più efficace da contrapporre a DT, ma questo è un altro discorso).

D'accordo; nel 2016 DT vince le elezioni e nel gennaio 2017 entra alla Casa Bianca. Nel mondo dei servizi segreti, tutti sanno dell'appoggio russo che ha ricevuto e intuiscono che il nuovo Presidente USA sia un agente del Cremlino infiltrato alla Casa Bianca. Al punto che i servizi segreti statunitensi devono portare in salvo le spie americane che operano in Russia, sapendo che il Presidente ne comunicherà i nomi a Mosca. Ma questo non si può dire in pubblico (per non fare brutta figura) sicché, quando una agente dei servizi segreti in piena crisi di coscienza lascia trapelare le misure di emergenza intraprese dai suoi colleghi per limitare i danni causati dallo stesso Presidente, si vede distruggere la propria carriera, addirittura con una fantasiosa accusa di terrorismo.

Ma è difficile nascondere da che parte stia DT, specie quando afferma di credere ciecamente a ciò che dice il suo collega al Cremlino e quando ne asseconda le manovre.

Per esempio, DT sospende l'appoggio ai curdi che, con grande sacrificio, hanno aiutato l'Occidente a combattere il terrorismo dell'ISIS, lasciando che in Siria sia la Russia a prendere l'iniziativa.

Per esempio, DT decide il ritiro delle truppe USA dall'Afghanistan (cosa di cui peraltro sarà incolpato invece il suo successore JB, costretto tuttavia per legge a eseguire quanto già stabilito da DT), lasciando che i talebani riprendano il potere e che la Russia si presenti subito a fare affari con loro.

Per esempio DT offre alla Russia l'occasione di uscire dai trattati nucleari. Insomma, DT, essendo un agente del Cremlino, fa gli interessi del Cremlino, anche se non si può dire a livello ufficiale che il presidente USA è asservito a una potenza straniera, perché sarebbe imbarazzante. In un mio romanzo pubblicato nel 2003 ipotizzavo un tentativo (fallito) dei servizi segreti israeliani di piazzare un presidente-talpa alla Casa Bianca, nel 2016 ci sono riusciti invece i servizi segreti russi.

Che cosa fa DT per gli USA, avendo promesso di "rendere l'America di nuovo grande"? Be', formenta razzismo, estremismo, neonazismo, machismo (che lui stesso pratica con convinzione) e diffusione delle armi da fuoco. E distrugge tutte le riforme sanitarie del suo predecessore. E, grazie alle sue nomine di giudici alla Corte Suprema, che rimangono valide anche quando DT non è più in carica, riesce anche a far affossare l'aborto negli USA (cosa di cui tutto il mondo accusa ingiustamente il suo successore JB, che però per legge non può discutere le decisioni della Corte Suprema, anche se nominata prima di lui).

Ma i problemi sorgono quando si avvicinano le nuove elezioni, quelle del 2020.

Nel frattempo, è successo qualcosa in Ucraina, stato che ha raggiunto l'indipendenza nel 1991, dopo il crollo dell'Unione Sovietica, che in passato l'aveva saccheggiata, sfruttata e martirizzata. Una volta liberata dal giogo sovietico nel 1991, era comprensibile che volesse cambiare orizzonte; ma la "nuova" Russia, non voleva lasciarla andare e fino al 2014 continuò a tenerla sotto stretto controllo, come del resto faceva con un'altra repubblica che, sempre per fallimento gestionale, l'ex URSS aveva dovuto lasciare al proprio destino, cioè la Bielorussia.

Senonché nel 2014, dopo che dal presidente ucraino asservito a Mosca venne sospesa la possibilità di chiedere l'adesione all'Unione Europea (che è un'alleanza commerciale e civile.... non certo militare, sia ben chiaro, ma molti si confondono), gli ucraini non ne potevano più e si ribellarono.

Il rifiuto da parte dell'Ucraina del colonialismo russo, nel 2014, fu attribuito mediaticamente alla "cattiveria" di europei e americani (che non c'entravano nulla), non alla volontà del popolo ucraino di essere libero. Perché un popolo dovrebbe essere libero, quando può essere schiavo di un dittatore? Dopotutto è ancora oggi il sogno segreto di molti italiani.... Ma il popolo ucraino fu punito dalla Russia con l'occupazione della Crimea e con l'inizio di operazioni militari nel Donbass, camuffate da "guerra di liberazione". Secondo il Cremlino, gli ucraini devono essere asserviti alla Russia e nient'altro.

Si dà il caso però che DT sia il presidente USA dal gennaio 2017 al gennaio 2021 e sia amico del Cremlino. E che stavolta, alle elezioni USA del 2020, il rivale di DT, del Partito Democratico, sarà JB, un amico dell'Ucraina, il cui figlio fa affari in Ucraina. E l'Ucraina, dopo il 2014, è alleata degli USA. Ma il presidente USA è un alleato "in segreto" del Cremlino e il Cremlino odia l'Ucraina. Quindi nel 2019 DT ricatta l'Ucraina, chiedendole di accusare il proprio rivale JB alla corsa presidenziale USA di operazioni finanziarie illecite in Ucraina, in modo da boicottarlo alle elezioni USA, altrimenti DT farà in modo che gli USA abbandonino l'Ucraina al suo destino.

Ora, si dà il caso che un presidente americano che ricatta un alleato degli americani per ottenere vantaggi elettorali personali non sia degno di essere un presidente americano.

Quando viene rivelato il ricatto, scatta la procedura di impeachment, che potrebbe inabilitare DT per sempre. DT gode però del sostegno a oltranza del Partito Repubblicano, che non riuscirebbe mai a trovare un candidato così popolare tra gli americani più ignoranti ed estremisti. Ma i democratici, giustamente, non accettano il tradimento di DT e parlano in modo esplicito della "influenza straniera" (cioè russa) nella sua ascesa al potere. DT deve quindi trovare il modo di apparire come un eroe davanti agli americani più ignoranti.

La soluzione è una bella guerra.

L'occasione è offerta dalla situazione tra Iraq e Iran, un tempo nemici tra loro. Dopo il caos combinato da George Bush Jr. in Iraq (anni prima territorio condiviso tra laici e islamici sia sunniti, sia sciiti) sono sorti i terroristi (islamici sunniti) dell'ISIS e un governo iraqeno (islamico sciita). Ma l'Iran (islamico sciita) è un nemico storico degli USA, ancora presenti in Iraq. L'Iran ha attaccato postazioni americane in Iraq, quindi DT mostra i muscoli e procede a una rappresaglia contro l'Iran, uccidendo a colpi di drone un generale iraniano. È un curioso duello tra un amico del Cremlino, DT, e un paese alleato del Cremlino, l'Iran; eppure sembra che stia per scoppiare una guerra spaventosa USA-Iran. Siamo all'inizio del 2020 (prima della pandemia) e DT si pavoneggia davanti ai suoi fan americani, per far dimenticare che a Washington DC è in atto un procedimento di impeachment per cacciarlo dalla Casa Bianca per quello che altrove sarebbe considerato "alto tradimento".

Ma "per fortuna" accade un incidente che spegne di colpo il rischio di conflitto: la contraerea iraniana abbatte "per errore" un aereo civile che decolla alle sei del mattino dall'aeroporto di Teheran, scambiandolo per un "missile americano in arrivo su Teheran". Ci sono oltre cento vittime innocenti, nessun superstite. Pochi ricordano che si trattava di un aereo civile ucraino, diretto a Milano, Italia.

Guarda caso, ucraino.

La "guerra" del gennaio 2020 si conclude allora con tante scuse da parte dell'Iran, una "vittoria" di DT da mostrare agli americani ignoranti e una punizione sanguinosa all'Ucraina che è stata la causa scatenante dell'Impeachment. Impeachment che termina con un nulla di fatto, quindi DT se le cava, rimane al suo posto e può procedere con la propria candidatura alle elezioni successive, quelle del 2020. Durante le quali tornano a scatenarsi a suo favore su Internet gli operatori dei servizi segreti russi.

Solo che stavolta va male: alle urne DT viene sconfitto e viene eletto alla Casa Bianca JB, l'amico degli ucraini. DT non lo accetta, fa i capricci, parla di "vittoria rubata" (slogan di Mussolini, a cui sotto molti aspetti si ispira), picchia i piedini come un bambino viziato e il 6 gennaio 2021 - due settimane prima di lasciare la Casa Bianca - convoca un megacomizio a Washington DC, in cui scatena la folla perché vada ad assaltare il Campidoglio nel momento in cui dovrebbe essere ratificata l'elezione del legittimo nuovo Presidente JB.

È un fatto senza precedenti che un Presidente uscente scateni una rivolta, di fatto un tentativo di colpo di stato. Un caso unico nella storia degli USA. Quando la rivolta fallisce, scatta un secondo procedimento di impeachment per DT, presidente uscente, altro caso unico nella storia degli USA. Ma il Partito Repubblicano, sempre nel timore di perdere la sua superstar, lo protegge e lo fa uscire indenne.

Sicché, nonostante i processi assortiti per machismo e frodi fiscali, nonostante sia il più grande traditore della Patria dal 1776 a oggi, DT diventa nel 2023-24 il nuovo candidato del Partito Repubblicano 

E si arriva a metà marzo 2024. In questo periodo il suo amico, collega e burattinaio del Cremlino si fa eleggere più o meno all'unanimità per il quinto mandato consecutivo, che lo mantiene al potere (a partire dal 2000) fino al 2030; alle prossime elezioni, costui userà gli stessi metodi (quali prendere l'unico rivale possibile, esautorarlo, farlo avvelenare, farlo arrestare, infine metterlo in carcere in Siberia e provocargli una "morte naturale") per replicare le proprie elezioni-farsa e restare in carica almeno fino al 2036, avendo modificato appositamente le leggi per conservarsi al Cremlino come il più duraturo leader russo della Storia.

DT, suo malgrado, abita invece in un paese ancora democratico, anche se ha sempre cercato di non renderlo più tale. Quindi la sua dichiarazione del 16 marzo 2024 è: "Ci sarà un bagno di sangue se non sarò eletto".

Vuol dire che, nel caso non vinca le elezioni del 5 novembre 2024, i suoi seguaci non si limiteranno ad assaltare il Campidoglio, ma scateneranno una nuova Guerra Civile americana? E va bene così, perché a lui si deve per forza concedere tutto, se no fa i capricci e picchia i piedini? Ma lui, citando inconsapevomente Guy Fawkes, ammonisce: "Ricordatevi il 5 novembre..."