Guerra, pace, libertà - Dibattito pubblico, Milano, 14 giugno 2023, h. 18.30

 

Non è la prima volta che su questo blog si parla di argomenti seri, che trascendono le trame dei miei libri di narrativa. In questa occasione segnalo l'incontro pubblico di oggi, 14 giugno 2023, a Milano, ore 18.30, nel luogo indicato sulla locandina. Sarà possibile seguirlo anche in diretta Facebook e su Radio Radicale.
Tutto parte da un "manifesto" dal titolo La sinistra italiana e il rifiuto dell'Occidente, alla cui stesura ho partecipato anch'io, pubblicato il 5 maggio 2023 su Critica Liberale. Se ne può leggere il testo a questo link o inquadrando il codice QR nella locandina. Nel testo si rileva la curiosa attrazione di una parte della sinistra verso un regime antidemocratico, guerrafondaio e imperialista - creata da una commistione di disinformazione, antiamericanismo fuori tempo e fuori luogo, e nostalgie filosovietiche - che la portano a un'innaturale coincidenza di intenti con un'area politica del tutto all'opposto.
Ciò avviene perché in questo momento viene ignorata, arrivando a negare l'evidenza, una serie di dati oggettivi e preoccupanti, di minacce manifeste, di ricatti energetici e di azioni ostili nemmeno troppo nascoste, che ha segnato i rapporti di una certa potenza dell'Est verso l'Europa e gli Stati Uniti. Si volta la faccia alla guerra ibrida in atto nei nostri confronti da un decennio.
Forse perché gli italiani, quando vedono un dittatore al potere per un ventennio, ripensano con affetto a un altro della stessa specie, venuto alla ribalta da noi circa un secolo fa. Peccato che, l'altra volta, le conseguenze siano state disastrose, come si vede nella foto sottostante. Forse l'esperienza precedente dovrebbe suggerirci che consegnare l'anima al diavolo non porta nulla di buono.

Milano, viale Monza, 1944





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