Biden vs. Putin

US Capitol (Photo by Caleb Perez - Unsplash) 

Prima o poi doveva capitare. Chi ha letto gli ultimi romanzi della serie Agente Nightshade e sopratutto il nuovo romanzo Sickrose - Sicaria (firmato François Torrent, ora in edicola e ebook da Segretissimo Mondadori) ha seguito tutta la vicenda quasi in tempo reale. Per gli altri vedo di ricapitolare gli eventi che hanno portato allo scontro verbale tra Casa Bianca e Cremlino del 17 marzo 2021.

2016
Negli Stati Uniti, è in corso la sfida elettorale tra Donald Trump.(Partito Repubblicano) e Hillary Clinton (Partito Democratico), Membri dello staff di Trump sono in contatto con funzionari russi. Oltre ad attività di cyberhacking a danno del Partito Democratico, viene registrata la creazione di migliaia di false identità - attribuite a una compagnia di San Pietroburgo, detta "la fabbrica dei troll" - che diffondono attraverso i social network propaganda in favore del candidato repubblicano e di gruppi radicali che lo sostengono, e contro la rivale Clinton.
Trump viene eletto presidente degli Stati Uniti.

2017
Di fronte ai sospetti di interferenze russe nella sua elezione, Trump sostiene che le interferenze provenivano invece dall'Ucraina ed erano a sostegno della Clinton.
La teoria "Pizzagate", diffusasi su Internet l'anno precedente con conseguenze preoccupanti, si evolve nel complotto sostenuto da un'entità che si fa chiamare QAnon (Q-Anonymous) e si presenta come un soggetto all'interno dell'establishment USA con accesso a molti segreti, che condivide con il contagocce attraverso la rete. I seguaci di Q considerano Donald Trump il salvatore inviato da Dio per liberare il mondo (cioè gli USA) da una banda di satanisti che fa capo al vertice del Partito Democratico, in collusione con Hollywood.

2018
Un rapporto della società di cybersicurezza New Knowledge stima in oltre 263 milioni le interazioni su Internet con i post di propaganda creati dalla "fabbrica dei troll".
Negli USA crescono le organizzazioni di estrema destra, che si identificano con la politica del presidente Trump: le loro ideologie includono nazismo, razzismo e rifiuto del controllo di vendita e circolazione delle armi.

2019
Anche se il Partito Democratico non ha ancora espresso il proprio candidato per le prossime elezioni, il più probabile contendente per il 2020 è Joe Biden. La famiglia Biden ha interessi finanziari in Ucraina, paese alleato degli USA, dai rapporti spinosi con la Russia dopo che questa ha annesso il territorio della Crimea.
Trump sospende gli aiuti militari promessi all'Ucraina e chiede in cambio al presidente Zelensky  di aprire un'inchiesta per corruzione sulle attività dei Biden, per comprometterne l'immagine.
Di fatto il presidente USA boicotta un alleato per interesse personale ai fini della propria rielezione e al tempo stesso mette in difficoltà un avversario politico della Russia.

2020
Trump viene sottoposto al procedimento di impeachment, durante il quale si parla apertamente di "influenza straniera". Un modo indiretto per alludere a ciò che non si può dire: se un paese estero sostiene l'elezione di un presidente, se poi il presidente favorisce la politica di quel paese estero, il presidente è un agente al servizio di quel paese estero.
Il Senato, a maggioranza repubblicana, vota a favore di Trump, che rimane alla Casa Bianca e potrà partecipare alla corsa elettorale per essere rieletto presidente.
Durante il lockdown per la pandemia globale si espande via Internet il sostegno a QAnon, che gode delle simpatie manifeste di Trump.
Intanto Joe Biden viene scelto come candidato alla Casa Bianca per il Partito Democratico.
Biden vince le elezioni, il cui risultato viene contestato per mesi da Trump.

2021
Durante un comizio a Washington DC il 6 gennaio, Trump invita i partecipanti a manifestare duramente al Campidoglio come veri patrioti.
Gruppi di organizzazioni estremiste, compresa Qanon, danno l'assalto al Congresso, un evento senza precedenti che provoca cinque morti. Una volta sgomberato il palazzo, la Guardia Nazionale viene dispiegata per le strade di Washington DC, che rimane in stato di allarme fino all'insediamento di Biden il 20 gennaio.
Trump viene sottoposto a un secondo procedimento di impeachment (caso unico nella storia) per avere istigato la folla, ma il Senato non raggiunge i due terzi della maggioranza nel voto di condanna.

Ed eccoci a questi giorni. Il 16 marzo 2021 viene reso pubblico un rapporto dell'ODNI (Office of the Director of National Intelligence) che conferma le interferenze russe nelle elezioni USA, autorizzate dal presidente Putin allo scopo di denigrare Biden e sostenere Trump. Il 17 marzo, in un'intervista, Biden annuncia che "la Russia pagherà". Il Cremlino, ovviamente, smentisce.
Leggo i commenti sui social network: qualcuno chiede "quali interferenze?" quando è ben chiaro che Trump ha cercato di far estromettere Biden con ogni mezzo dalla sfida elettorale prima ancora che fosse ufficialmente il candidato rivale. E, nel fare questo, Trump è andato visibilmente contro gli interessi degli USA e le promesse fatte a un alleato, l'Ucraina, facendo un favore alla Russia, di cui l'Ucraina è avversaria.
In un mio romanzo di diciotto anni fa della serie Nightshade, che ora trovate riedito da Oakmond Publishing sotto il mio vero nome, Andrea Carlo Cappi, sottolineavo quale importanza potesse avere per un paese straniero collocare un proprio agente alla Casa Bianca. Immaginate cosa possano provare i cittadini degli Stati Uniti - quelli che si accorgono di ciò che succede, naturalmente - nel vedere per quattro anni un presidente che è di fatto una spia nemica, con la prospettiva di doverselo tenere per altri quattro anni.
Ho la sensazione che sia questo ciò che è avvenuto nel recentissimo passato, anche se usare le parole "spia nemica" non è politicamente corretto.

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